2009 - Locandina

   

2009 - Programma dettagliato

Sin dalle loro origini, ovvero quasi da sempre, il canto profano (Blues) e quello sacro (Spiritual e Gospel) sono state due forme musicali in netta antitesi, e quindi difficilmente conciliabili, nell’ambito della comunità afroamericana. L’una, il Blues, era considerata troppo terrena, troppo umana, troppo preda di quelle pulsioni, anche sessuali, che percorrono l’esistenza di ciascuno di noi. Al contrario lo Spiritual, e più tardi il Gospel, era teso verso quel rapporto con l’Assoluto che trascende la vita quotidiana e la proietta verso l’infinito. Ovvio, a questo punto, che una tale diversità concettuale ponga queste due espressioni su sponde opposte. Eppure c’è stata una persona che ha coniugato al meglio le due anime così differenti, senza per questo attraversare l’oceano, perdersi nei simposi o fare un salto indietro nel tempo. Il suo nome? Libero “Bibo” Verda. Se è vero che con l’edizione di quest’anno la “sua” rassegna “Gospel & Spirituals”, fortemente voluta, festeggia il ventesimo anno di vita, nessuno, e sottolineo nessuno, deve dimenticare che “Bibo” fu anche il “padre e la madre”, cioè colui che concepì l’idea, del festival “Piazza Blues” che, sotto la sua guida, divenne, qualitativamente, uno dei più importanti appuntamenti europei per gli appassionati. Eppure ciò non toglie che il suo amore profondo per la musica neroamericana tout court, non poteva esaurirsi con le calde notti estive. Altri tipi di emozioni però covavano in lui, merito anche della sua lunga frequentazione, mai passiva, di innumerevoli manifestazioni musicali sia in patria che all’estero, ed urgevano di uscire allo scoperto e concretizzarsi. Prendeva vita così, nel 1990 e quindi un anno dopo quella secolare e proprio da lui laico convinto, la versione “sacra” del suo amore per quella musica nata nelle chiese del profondo Sud degli Stati Uniti. Ma l’importanza della sua idea assume oggi una valenza maggiore, soprattutto se abbiamo il coraggio di voltarci indietro e fare qualche considerazione. Infatti la sua rassegna è nata prima che l’interesse per la musica Spiritual e Gospel venisse inglobato dall’ondata mediatica, che lo trasformò nell’ennesimo prodotto di consumo, con tanto di etichetta, per le festività natalizie. Oltre a ciò dobbiamo riconoscere a “Bibo” il pregio di non aver mai stilato il cartellone dei concerti puntando su sedi e nomi altisonanti e autogratificanti per se stesso. Infatti, oltre a Soul Stirrers, Blind Boys of Alabama, Golden Gate Quartet, c’è sempre stato posto per realtà qualitative quali The Spirit of Memphis, Newberry Singers, Jackson Southernaires. Per quanto riguarda poi le sedi dei concerti, si sono scelti prevalentemente luoghi di culto, senza per forza far prevalere quelli più famosi, ma includendovi anche quelli che avevano qualcosa da dare agli artisti ed al pubblico oltre che ricevere. Molta acqua è passata sotto i ponti del Canton Ticino dal dicembre 1990, quando nella Chiesa del Sacro Cuore di Bellinzona i Bill Moss Singers aprivano la prima edizione della rassegna “Gospel & Spirituals”.
Il prossimo appuntamento? Con “Bibo” per il quarto di secolo di questa avventura.
Marino Grandi
(Direttore della rivista “IL BLUES”, pubblicazione trimestrale che lo scorso 7 febbraio 2009 ha
ricevuto a Memphis, dalla The Blues Foundation, il riconoscimento “Keeping The Blues Alive Award 2009” nella categoria “Print Media”)

Lemmie Battles & Virginia Mass Choir

Locarno, Teatro di Locarno

La Battles, energica cantante artisticamente cresciuta a Chicago, ha raggiunto un’affermata fama grazie a numerose nomination ai Grammy e Stellar Awards. Esibitasi con importanti icone della musica gospel come Shirley Caesar, Mighty Clouds of Joy e Rev. Jessy Dixon, essa puo’ vantare di splendide produzioni discografiche dove spiccano “Live In Nashville” e il recente “You Are Looking At A Miracle” per la New Heaven Records. Earl Bynum, cantante, pianista e leader dei Virginia Mass Choir, ritorna in Europa con una strepitosa formazione di cantanti scelti fra i suoi ben 200 elementi. Ospite abituale del noto canale televisivo Gospel diretto da Dr. Bobby Jones, egli sa coinvolgere il pubblico come pochi con presenza scenica e notevoli doti vocali. Imperdibile.

Earl Bynum, leader, piano e voce
Anthony Saunders, voce
Aisha Mccollum, voce
Krystle Lee, voce
Cora Armstrong, voce
Cynthia Beckwith, voce
Valencia Ballard, voce
Traci Skyles, voce
Samelia Webster, voce
Simon Richardson III, voce
Zachary Brunson, voce
Zion Charity, voce

Generation Singleton

Bellinzona, Teatro Sociale

Provenienti da Lansing, capitale del Michigan, Generation Singleton, come spesso accade in questo genere musicale, è composto da un nucleo familiare allargato di cantanti cresciuti a pane e gospel. Un’ottima formula che ha catapultato il gruppo ad esibirsi nello storico Theatre Apollo di Harlem a New York e duettare con Aretha Franklin, Patti LaBelle e Stevie Wonder. Sulla scia della nomination allo Stellar Gospel Music Awards, il gruppo sbarca ora per la prima volta in Europa dove Free Green Music non si è lasciato sfuggire l’occasione di presentare questo grande evento che trova nell’accogliente Teatro Sociale la collocazione ideale.

Andrea “Dee Dee” Singleton, alto
Camilla “Mookie” Singleton, alto
Catrese “Peaches” Singleton, soprano
Crystal “Pumpkin” Robertson, alto
Tia Robertson, soprano
Ryan Robertson, tenore
Alfred “Nukkie” Singleton, tenore
Marcus Stringer, piano

The Pace Sisters

Bellinzona, Chiesa San Giovanni

Lo storico gruppo delle sorelle Pace, per la prima volta in Europa, è stato invitato a inaugurare il primo concerto nella rinnovata Chiesa San Giovanni. Una chicca che Free Green Music desidera dedicare ai fedelissimi spettatori bellinzonesi, in occasione del ventennale della Rassegna “Gospel & Spirituals”. Da una numerosa famiglia di musicisti, cantanti e predicatori di Atlanta, le Sisters sono maturate con l’esperienza tradizionale del Gospel dello stato della Georgia. Stupende voci soliste che sanno impreziosire le loro esibizioni con inerventi d’ensemble dove ritmo e tensione emotiva sono l’espressione del loro immenso talento. In esclusiva Svizzera per regalare le grandi emozioni che negli Stati Uniti sono state premiate con l’ambito riconoscimento del Best Traditional Female Group.

Pace Duranice Ann, soprano
Pace Martin Anthalena Patrice, soprano
Pace Martin Dennis Lamar, piano, voce
Nolley Shacoyis Mekiyon, alto
Ellington Desmond Sean, tenore
Williams Torri Yashmeen, alto
Tate Joel Obadiah, batteria
Perkins Edward Laquinta, basso

Diago Johnson “Grace and Mercy”

Olivone, Chiesa San Martino

“Grace And Mercy” è un progetto di recente costituzione fortemente voluto dal leader James “Diago” Johnson, attivo membro del Gospel Music Workshop of America e dal Reverend Charles Lyons, anch’egli dedito alla diffusione della cultura Gospel fra i giovani attraverso seminari e concerti nelle principali chiese della Georgia. Alla loro seconda trasvolata atlantica e per la loro prima esibizione in Svizzera, il gruppo propone un accattivante repertorio fra classici e moderni, sorretto da una carica e da notevoli doti vocali dalle venature soul.

James “Diago” Johnson, voce solista
Rev. Charles Lyons, voce
Derrick Tuggle, voce
Quentin White, voce
Samaria Jordan, piano e voce

Wanda Trent-Phillips

San Bernardino, Chiesa Rotonda

Ormai da tradizione, chiude la Rassegna il concerto mesolcinese che vedrà quest’anno protagonista la stupenda cantante Wanda Trent-Phillips e il suo quintetto. Proveniente dalla Georgia, il gruppo è centrato sulla figura della solista nata a Gary, nell’Indiana, ma musicalmente formatasi ad Atlanta. I vari apprezzamenti ricevuti quali il Best New Female Vocalist of the Year del 2006, sono garanzia per un concerto dai forti contenuti lirici ed evocativi. Brani della tradizione come “Down By The Riverside” e “Amazing Grace” e nuovi arrangiamenti, sono interpretati dalla coinvolgente voce di Wanda Trent-Phillips e dalle sue soliste.

Wanda Trent-Phillips, voce solista.
Kim Hill, voce
Regina Jimison, voc
Liz Yancey, voce
Bernard Williams, voce e piano